Riscaldamento a pavimento

Impianto a pavimento: Un riscaldamento a pavimento, detto anche a pannelli radianti, è composto da tubazioni dove circola acqua a bassa temperatura, che diffonde calore omogeneo dal basso verso l’alto, garantendo un comfort ottimale.

Per questo motivo si integra perfettamente con sistemi a bassa temperatura d’esercizio, come pompe di calore e caldaie a condensazione. Questa combinazione garantisce efficienza di rendimento termico e risparmio in termini di consumi energetici.

CALORE UNIFORME IN TUTTA LA CASA
É la soluzione migliore per chi ama camminare scalzo e per i bambini. Permette di stare a terra senza subire la spiacevole sensazione di freddo, che di solito si avverte con i sistemi di riscaldamento tradizionali a radiatori. È l’ideale anche per ambienti soggetti a vapore come cucina e bagno.

Silenziosità
Può rimanere attivo durante tutto l’arco della giornata e installato in ogni tipologia di abitazione, anche condomini.

SEMLICITà DI POSA E MANUTENZIONE RIDOTTA
È di facile installazione e non necessita di una manutenzione frequente. Inoltre, l’impianto a pavimento Vitoset è l’ideale anche in caso di ristrutturazione e riqualificazione energetica, grazie all’ingombro minimo di 17 mm complessivi di altezza, che può essere posato direttamente sulla pavimentazione già esistente.
Le caratteristiche di un sistema di riscaldamento a pavimento
Si tratta di un sistema costituito da tubazioni (nel caso di impianto ad acqua a circuito chiuso) o resistenze elettriche (nel caso di impianto elettrico), disposte sotto il pavimento ed appoggiate a pannelli isolanti. Queste emettono calore in modo uniforme dal basso verso l’alto.

Vantaggi principali del riscaldamento a pavimento:- IN MAIUSCOLO
Il riscaldamento a pannelli radianti comporta un importante vantaggio economico ed ambientale.
La cosa sembra abbastanza controintuitiva; Le spese iniziali di acquisto sono infatti superiori rispetto a quelle previste per i sistemi di riscaldamento classici.
Vuoi per la necessità di utilizzare materiali di migliore qualità, vuoi per il bisogno di manodopera qualificata e complessità dei lavori da effettuare, all’inizio si spende di più.
Più frequentemente capita di avere a che fare con riscaldamenti ad acqua.
L’acqua viene riscaldata da una caldaia (anche una caldaia a pellet) o una pompa di calore, oppure ancora da impianti fotovoltaici o solari termici.
Quest’ultima è un’opzione particolarmente interessante dal punto di vista della sostenibilità ambientale

  • Vantaggi principali del riscaldamento a pavimento. Il riscaldamento a pannelli radianti comporta un importante vantaggio economico ed ambientale.
  • La cosa sembra abbastanza controintuitiva. Le spese iniziali di acquisto sono infatti superiori (anche 50%) rispetto a quelle previste per i sistemi di riscaldamento classici.
  • Vuoi per la necessità di utilizzare materiali di migliore qualità, vuoi per il bisogno di manodopera qualificata e complessità dei lavori da effettuare, all’inizio si spende di più.

Più frequentemente capita di avere a che fare con riscaldamenti ad acqua. L’acqua viene riscaldata da una caldaia (anche una caldaia a pellet) o una pompa di calore, oppure ancora da impianti fotovoltaici o solari termici. Quest’ultima è un’opzione particolarmente interessante dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

Che si tratti di riscaldamento a pavimento ad acqua o elettrico, la caratteristica distintiva è principalmente una. Quella di assicurare una distribuzione ottimale del calore nelle stanze.

Principio in base a cui i pannelli riescono a trasmettere calore a tutto l’ambiente domestico è quello dell’irraggiamento. Attraverso questa proprietà, il calore si diffonde in modo omogeneo da terra fino al soffitto. In questo modo, il riscaldamento a pavimento supera il limite dei sistemi di riscaldamento tradizionali. Che è quello di tendere a concentrare il calore nelle zone più vicine alla fonte di emissione (cioè il termosifone).
Si evince un miglioramento delle condizioni di benessere all’interno della casa, che sarà così riscaldata in modo uniforme.

L’altra caratteristica eco-friendly di questo sistema di riscaldamento è che per funzionare bene sono sufficienti anche basse temperature dell’acqua (almeno in confronto ai radiatori). L’acqua calda di un riscaldamento a pavimento ha infatti una temperatura compresa tra i 30 e i 40°C. E’ all’incirca la metà dei 70°C dei tradizionali impianti a radiatori! Non diversamente, anche gli impianti elettrici funzionano con temperature analoghe.

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Primo Passo

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Secondo Passo

Quali sono le reali opere da eseguire
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Terzo Passo

Un’idea dei costi di un impianto nuovo
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Quarto Passo

Appuntamento per impianti costi finale

Come è fatto un impianto di riscaldamento a pavimento:
Premettiamo che per realizzare un impianto di questo tipo, condominiale o non, è indispensabile rivolgersi ad una ditta altamente specializzata. La qualità del lavoro di installazione avrà infatti effetti tangibili sulla durata di vita dell’impianto (che può essere anche di mezzo secolo ndr).

Detto questo, vediamo quali sono gli elementi costitutivi di un impianto di questo tipo:

Le tubazioni. Rappresentano uno dei fattori più critici dell’impianto, in quanto devono presentare caratteristiche di particolare resistenza allo schiacciamento ed alla corrosione. Sono elementi che, se mancanti, ci creeranno dei grossi problemi in termini di disagi e spese di sostituzione. Normalmente, le tubature sono in polietilene o di materiali parzialmente di metallo e di plastica. Vengono posizionate sopra un pannello isolante a forma di serpentine o altro pattern che comunque consenta una occupazione uniforme dello spazio.