IMPIANTI IDRICI

Cosa si intende per impianti idrici?

Dal punto di presa principale (generalmente l’ acquedotto, o pozzo, serbatoio) inizia la rete che va ad alimentare i vari gruppi di utenza; produttori di acqua calda sanitaria (caldaia e scaldabagni); apparecchi igienico-sanitari e rubinetteria; reti di scarico delle acqua usate.

L’IMPIANTO IDRICO E’ composto essenzialmente da :

  • apparecchiature di trattamento dell’acqua (depuratori);
  • reti di adduzione e distribuzione dell’acqua complete dei relativi accessori (contatori, riduttore di pressione, rubinetti d’intercettazione, valvole, ecc.) Dal punto di presa principale (generalmente l’ acquedotto, o pozzo, serbatoio) inizia la rete cha va ad alimentare i vari gruppi di utenza ;
  • gruppo di sopraelevazione della pressione idrica ( autoclave) se necessario
  • produttori di acqua calda sanitaria;
  • apparecchi igienico-sanitari e rubinetteria;
  • reti di scarico delle acqua usate

Il trattamento delle acque prima della distribuzione ha la funzione di eliminare delle sostanze indesiderate, quali ad esempio i Sali incrostanti. La quantità contenuta di questi Sali determina la cosiddetta durezza dell’acqua.

Le apparecchiature di trattamento delle acque dell’impianto idrico sono:

  • filtri (trattengono la sabbia ed i materiali solidi contenuti nell’acqua)
  • dosatori di Sali (ad es. polifosfati) che immettono nell’acqua Sali stabilizzatori che inibiscono la precipitazione di Sali incrostanti o permettono di formare film protettivi contro le corrosioni
  • addolcitori trasformano i Sali incrostanti in Sali solubili tramite l’azione di resine scambiatrici di ioni

L’approvvigionamento dell’acqua avviene attraverso l’allacciamento dell’impianto idrico alla rete pubblica dell’acquedotto con un contatore installato dall’ente gestore della fornitura. All’interno della rete primaria la pressione viene tenuta a 5-6 bar al fine di raggiungere i piani più alti dei fabbricati, mentre nelle tubazioni di distribuzione dell’acqua nel fabbricato la pressione non deve superare i 3 bar per evitare rumore e rotture nelle tubazioni. A tal fine viene installato un riduttore di pressione che mantiene la pressione stabilita e viene montato a monte della rete di distribuzione interna e a valle del contatore. Se invece la pressione dell’acqua non è sufficiente,viene installato un sistema di sollevamento ausiliare (autoclave)

Nelle zone non servite dalla rete pubblica, se sono presenti falde acquifere, si possono perforare dei pozzi dai quali attingere l’acqua. Inoltre si può utilizzare l’acqua piovana che poi viene trattata per renderla potabile.

La rete di distribuzione dell’impianto idrico dell’acqua è costituita da :

tubi orizzontali di distribuzione
colonne montanti verticali
tubi distributori ai piani e ai vari apparecchi
valvole d’intercettazione per isolare una parte della rete in caso di necessità

Le reti di distribuzioni si dividono in:

-distribuzione semplice,
-distribuzione ramificata,
-ad anello
-a gabbia

Lo schema più semplice di distribuzione dell’acqua in un edificio, è quello composto da colonne verticali di maggiore sezione e reti di distribuzioni orizzontali ai vari piani.
Per la distribuzione in ogni piano è preferibile la cosiddetta distribuzione a collettore. Ogni punto di erogazione è servito singolarmente da un proprio tubo, che parte da un collettore centrale di distribuzione ed arriva alle singole utenze. In tal modo:

-Si evitano le giunture, scongiurando eventuali perdite, che quindi non possono esserci;
-Si installa velocemente e semplicemente l’impianto, riducendo i tempi e i costi di posa;
-La chiusura di un utenza non pregiudica il funzionamento delle altre.

La Produzione di Acqua Calda Sanitaria
Può essere:

  • istantanea: L’acqua calda viene erogata solo nel momento di produzione.

L’acqua calda viene ottenuta utilizzando uno scambiatore di calore interno o esterno al generatore di calore (ad es. caldaia)

  • con accumulo: L’acqua calda viene conservata in un apposito serbatoio di accumulo. E’ erogabile anche successivamente alla sua produzione(boiler elettrico o a gas)

La produzione di acqua calda può avvenire mediante diverse apparecchiature:

· caldaia (gas metano, gpl, gasolio, biomasse)
· scaldabagno a pompa di calore
· solare termico

Per mantenere costante la temperatura dell’acqua all’interno delle tubazioni, si crea una rete di ricircolo. In questo modo ogni utente ha immediatamente l’acqua calda al momento del prelievo senza dover attendere la preliminare fuori uscita di acqua fredda dalla rete.