Chiunque ha fatto dei lavori in casa conosce la complessità e la spesa che la ristrutturazione comporta ma anche l’emozione e le aspettative che regala. Inutile girarci intorno: considero dannose le offerte commerciali che pubblicizzano la “ristrutturazione low cost” o il “progetto online” perchè per realizzare una corretta ristrutturazione, è necessario conoscersi, approfondire le proprie esigenze ed entrare in sintonia con il professionista che curerà i vostri interessi per coordinare i lavori dell’impresa.
Affidarsi ad un professionista è l’investimento migliore che si possa fare in questo settore. Di solito il professionista è un architetto che permette di interpretare al meglio i desideri e le esigenze, ottimizza le soluzioni, segue il cantiere e cura il rispetto delle normative edilizie. L’obiettivo principale di un architetto in una ristrutturazione è quello di ottenere il massimo rapporto tra qualità e prezzo.
Il costo del professionista per un lavoro completo è di solito il 10% dell’intero costo per la ristrutturazione. Le mansioni sono:
- Studio preliminare per valutare la fattibilità tecnica e i costi generali dell’intervento
- Progetto esecutivo con indicati gli interventi da realizzare, preparazione dei documenti utili alla stipula del contratto come computo metrico e disegni di dettaglio
- Assistenza nella scelta dei materiali, dei bagni, della cucina, degli arredi. Presentazione delle pratiche amministrative al Comune e al Catasto
Direzione dei lavori, coordinamento con l’impresa, chiusura dei lavori e consegna della documentazione
Solo quando si definisce un budget si è presa la strada giusta. Mai pensare di spendere il meno possibile perchè in questo modo non si ha la possibilità di fare le giuste scelte. Il "meno possibile" deve essere quantificato. Può essere anche 5000 euro ma va definito perchè sulla base di quel limite si potranno individuare le migliori scelte possibili.
Alla conclusione di uno studio di fattibilità bisogna:
Definire il budget economico a disposizione
Comprendere le esigenze funzionali definendo anche quali interventi sono assolutamente necessari e quali rinviabili. Bisogna definire ad esempio quali impianti vanno sostituiti, in che modo riscaldare e raffrescare la casa, quante camere da letto realizzare, se il soggiorno può avere un angolo cottura o se la cucina deve essere indipendente, etc
Il progetto serve ad analizzare, definire, sintetizzare per rendere comprensibile a tutti gli attori della ristrutturazione quali sono gli interventi da realizzare. Il progetto serve al cliente per capire se le sue esigenze vengono valorizzate e all’impresa per realizzare i lavori in maniera corretta e rapida.
Il tempo per definire il progetto, trovare l'impresa, presentare le pratiche edilizie al Comune è normalmente 1 mese. Solitamente i tempi per la ristrutturazione di un appartamento di 100 mq sono circa 10 settimane. La pianificazione dei lavori è il migliore strumento per evitare problemi ed imprevisti.
Primo Passo
Secondo Passo
Terzo Passo
Quarto Passo
Le pratiche: normative, autorizzazioni e responsabilità del proprietario
Prima di intraprendere una ristrutturazione vanno valutati i tipi di interventi previsti e capire se ricadono nella manutenzione straordinaria o ordinaria, a seconda di questo si dovrà presentare la corrispondente pratica edilizia che di solito è una CILA (comunicazione di inizio lavori asseverata)
Spesso lavori di manutenzione ordinaria sono molto più lunghi, costosi ed invasivi di quelli di manutenzione straordinaria: ad esempio demolire un tramezzo tra cucina e soggiorno realizzando un "open space" con angolo cottura ricade nella "straordinaria" mentre sostituire tutti i pavimenti ed i massetti, tinteggiare e modificare i rivestimenti dei bagni ricade nell' "ordinaria". Il primo intervento potrebbe avere la durata di pochi giorni ed un costo molto limitato (sotto i 1000€) mentre il secondo può durare mesi ed ad un costo elevato (sopra i 500€/mq)